Approvato dal CdA il consuntivo e il bilancio di sostenibilità. Il 2019 si chiude con un utile netto di 5,2 milioni. In crescita ricavi, ammortamenti per investimenti in mezzi e patrimonio netto. Nel 2019 record storico di passeggeri: oltre 164 milioni di viaggi.
I numeri del consuntivo 2019 sono la fotografia di un’azienda solida, che presenta ai Soci il settimo bilancio consecutivo in utile. Il forte impegno sul piano degli investimenti è dimostrato da ammortamenti in aumento; confermato anche il crescente gradimento dei servizi, con dati di passeggeri trasportati e abbonamenti mai raggiunti prima. Nel 2020, la pandemia impatta in modo rilevante su tutto il sistema dei trasporti; ciò vale anche per Tper, che pur in presenza di scenari di possibile bilancio negativo per l’anno in corso, sta operando per garantire servizi e sicurezza e si conferma un’azienda con le carte in regola per mantenere i piani programmati ed essere tra i protagonisti della ripresa, una volta superata l’attuale fase.
Il Consiglio d’Amministrazione di Tper ha deliberato il progetto di bilancio 2019 redatto secondo i principi contabili internazionale. Per il suo status di società Ente di Interesse Pubblico, infatti, Tper è sottoposta alla vigilanza della Consob e ormai da tre anni è tenuta a seguire la normativa contabile IFRS che misura economicità, efficienza e solidità aziendale.
Il consuntivo 2019 – che sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei Soci - evidenzia un utile netto di 5,2 milioni di euro.
Si tratta di un risultato d’esercizio positivo per il settimo anno consecutivo che testimonia il raggiunto consolidamento economico-finanziario dell’azienda e la sua capacità reddituale, basi importanti anche per far fronte agli impatti che l’attuale emergenza Covid comporta, in particolare sui ricavi, sull’esercizio in corso.
Il bilancio 2019 rileva una consistenza del patrimonio netto di 150,7 milioni di euro, frutto del consolidamento gestionale conseguito nel corso degli anni da Tper, in stretto accordo con la governance societaria, e ad un approccio prudenziale sempre mantenuto nel tempo.
Tper, nel 2019, ha registrato 271 milioni di euro di ricavi e altri proventi, in aumento di 9,8 milioni (+3,8%) sull’esercizio 2018, che hanno ben coperto costi ed altri oneri operativi, che ammontano a 241 milioni di euro, incrementati (+8,6 milioni) principalmente per effetto dell’aumento dei costi di personale, materie prime e servizi.
Il risultato di esercizio del 2019 è in linea con le previsioni di budget e tiene conto della quota sempre più importante di ammortamenti – pari a 17,2 milioni di euro – che dipendono dall’impegno dell’azienda a dare continuità alla stagione degli investimenti intrapresa negli ultimi anni e che Tper perseguirà per il miglioramento dei servizi in direzione dell’ecosostenibilità e dell’orientamento al cliente. Nel corso del 2019 sono stati realizzati, infatti, ulteriori investimenti per 25,7 milioni di euro, che comprendono acquisti di bus ad alta compatibilità ambientale (74 quelli entrati in servizio nel 2019, tra cui i primi bus a metano liquido in Europa che possono operare su linee extraurbane) e lo sviluppo di nuove tecnologie. Tra queste, l’implementazione della bigliettazione elettronica e della dematerializzazione dei titoli di viaggio attraverso l’app Roger, per migliorare la facilità d’accesso ai servizi per l’utenza; l’installazione di impianti di videosorveglianza sugli autobus urbani (340 nel 2019); nuove installazioni di paline informative per informazioni in tempo reale alle fermate nel contesto extraurbano (11 nuovi pannelli per un totale di 184 installati e operativi nei bacini di Bologna e Ferrara).
Nel 2019 è proseguito il trend di aumento dei passeggeri trasportati in ogni ambito dei servizi: 164 milioni di viaggi sono stati effettuati complessivamente su bus e treni Tper (+2,1% rispetto al 2018).
Sui bus del bacino metropolitano di Bologna i passeggeri trasportati sono stati 138,3 milioni (+2,04% sul 2018); a Ferrara 13,6 milioni (+0,9% rispetto all’anno precedente). Nei due bacini di servizio, negli ultimi sette anni, i viaggiatori sono aumentati complessivamente del 22%, segno del crescente gradimento degli utenti per i servizi erogati da Tper, dei provvedimenti di integrazione tariffaria tra servizi urbani ed extraurbani portati avanti sia dalla Regione Emilia-Romagna che dalle Amministrazioni locali di Bologna per favorire gli spostamenti delle persone in linea con soluzioni di mobilità sostenibile.
Un significativo incremento d’utenza ha riguardato anche i servizi ferroviari che Tper ha svolto nel 2019 su rete regionale FER e RFI (12,2 milioni di viaggi con un aumento di passeggeri del 3,5%). E’ importante ricordare che dal 1° gennaio 2020 i rami ferroviari regionali di Tper e Trenitalia sono confluiti nella società TrenitaliaTper Scarl che gestisce il servizio regionale ferroviario a seguito di gara.
L’utilizzo più sistematico del trasporto pubblico è indicato anche dall’ulteriore incremento di vendite di titoli fidelizzanti: gli abbonamenti annuali Tper salgono, infatti, a 110.658, con un balzo del +7% rispetto al 2018. In aumento anche gli abbonamenti mensili, che salgono a 775.764, con un aumento del 12,7%.
L’organico di Tper al 31 dicembre 2019 è costituito da 2.583 unità, 2.226 delle quali inquadrate in ruoli operativi e di servizio (autisti, operai, manutentori). La valorizzazione del capitale umano e il continuo aggiornamento e delle competenze professionali è alla base dell’intensa attività di formazione del 2019, di circa 70.000 ore complessive, più del 20% delle quali ha riguardato i programmi formativi sulla salute e sicurezza su cui l’Azienda mantiene sempre alto il livello di attenzione.
Il bilancio consolidato del Gruppo Tper – che comprende anche le società controllate, attive nel settore della gestione del trasporto pubblico locale in partnership con soci privati, nel trasporto ferroviario di merci e nella manutenzione di rotabili ferroviari – riflette ulteriormente i positivi risultati della capofila, registrando un utile netto di pertinenza del gruppo di 6,9 milioni di euro.
Il Gruppo Tper ha una consistenza del patrimonio netto pari a 162 milioni di euro; i ricavi e altri proventi nel 2019 ammontano a 328,3 milioni di euro, con un incremento di 11,4 milioni di euro sul precedente esercizio.
Insieme al bilancio civilistico dell’Azienda e del Gruppo Tper, il CdA ha approvato anche il Bilancio di Sostenibilità, giunto quest’anno alla sesta edizione: un documento di trasparenza e responsabilità sociale d’impresa che contiene anche le informazioni non finanziarie a cui Tper adempie come soggetto di interesse pubblico e che rende conto delle azioni e del reale impegno del gruppo in materia di sostenibilità ambientale, attenzione alle risorse umane, qualità degli investimenti e dei servizi. Il bilancio di sostenibilità sarà oggetto di specifica trattazione nelle prossime settimane con particolare attenzione ai risultati ed agli impegni nella sostenibilità ambientale, sociale e di misurazione dell’impatto socio- economico di Tper.