Dal 1° maggio 2025 è possibile ottenere un abbonamento gratuito anche per i bambini e le bambine che frequentano i nidi, requisito necessario per poter usufruire dell'iniziativa “Insieme a scuola”. Per ottenere questo abbonamento gratuito è necessario rivolgersi ai Punti Tper dell’Autostazione e di via Marconi 4.
Per usufruire di questa agevolazione un genitore o esercente della potestà genitoriale deve compilare il modulo disponibile a questa pagina, indicando al massimo due accompagnatori. Per compilare il modulo saranno necessari:
- abbonamento gratuito già in possesso di tutti i bambini in quella fascia di età o richiesto presso i Punti Tper indicati
- SPID o registrazione al portale web Tper
- nome, cognome e indirizzo di residenza del bambino o bambina per cui si sta richiedendo l’accompagnamento
- indirizzo della scuola frequentata (se non già indicato in fase di richiesta dell’abbonamento SaltaSu)
Per ogni accompagnatore:
- nome e cognome
- data di nascita
Accompagnatori
L’accompagnatore può essere un genitore o altra persona indicata (ad esempio nonni, baby sitter ecc.). Pertanto, se chi compila la richiesta vuole essere uno degli accompagnatori deve indicare il proprio nominativo.
L’accompagnatore può viaggiare gratuitamente esclusivamente:
- con una copia della ricevuta arrivata via mail al termine della procedura a chi ha compilato il modulo, unitamente al proprio documento di identità e alla fotocopia dell’abbonamento del minore
- nei giorni scolastici
- dal lunedì al sabato
- all’interno del Comune di Bologna
- su tutti gli autobus delle linee Tper a tariffa ordinaria
- per accompagnare il bambino o la bambina nel percorso casa/scuola e viceversa
L’abbonamento può essere utilizzato, dopo aver accompagnato il bambino o la bambina o per andarlo/a a prendere, sullo stesso percorso fino al 30/06/2026. Per il prossimo anno scolastico sarà richiesto rinnovare la procedura.
Novità: dall’1 gennaio 2026, sempre attraverso la stessa pagina web, sarà possibile modificare i nominativi degli accompagnatori (fino a un massimo di tre modifiche all’anno).