Storia del trasporto pubblico a Ferrara: la pubblicizzazione

Con la pubblicizzazione il miglioramento del servizio doveva avvenire per gradi e le filovie dovevano essere le prime a beneficiarne (foto 13 e 14).

Nel 1958, si inaugurò la linea Ferrara- Porotto, nel 1962 le linee per Chiesuol del Fosso, Quacchio e Barco.

Nel 1966 avvenne l'adozione dell'agente unico, che permise l'eliminazione della figura del bigliettaio, recuperando così, personale da impiegare in nuovi servizi o nel potenziamento delle linee esistenti (foto 15 e 16).

All'inizio degli anni '70 le linee in servizio erano:

  • Linea 1 Ferrovia- Porta Mare (filobus)
  • Linea 2 Ferrovia- San Giorgio (filobus)
  • Linea 3 Ferrovia- Foro Boario (autobus)
  • Linea 4 Castello - Pontelagoscuro (S.M.Madd.) (autobus)
  • Linea 5 Ferrovia- Borgo Punta (autobus)
  • Linea 6 Piazza Beretta - Porotto (autobus)
  • Linea 7 Castello - Barco (autobus)
  • Linea 8 Piazza Beretta - Chiesuol del Fosso (autobus)
  • Linea 9 Ferrovia- Quacchio (autobus)
  • Linea10 Piazza Beretta - Villa Fulvia (autobus)
  • Linea11 Castello - Pontelagoscuro Nuovo (autobus)

Con il rapido sviluppo della motorizzazione privata e il blocco delle tariffe del trasporto pubblico, le imprese private non trovarono più redditizia la gestione. Alcune imprese erano a gestione prevalentemente familiare e non erano in grado di sostenere gli investimenti necessari per rispondere alle esigenze del territorio e dell'utenza. Subentrarono così gli Enti locali per mantenere in essere un essenziale servizio sociale.

Il 1° novembre 1973 l'ICEA abbandonò il servizio pubblico nel basso ferrarese che fu assunto direttamente dalla Provincia. Nel giugno 1974 seguirono la PIRANI e la SARASINI nell'alto ferrarese.

Nel 1975, l'ATAM rinnovò completamente il trasporto urbano a Ferrara. Sostituì, il 25 febbraio, i filobus con autobus (foto 17) ed ampliò con nuove autolinee il servizio extraurbano (foto 18).

Nel giugno 1975 fu la volta della SIAMIC. Anche qui intervenne la Provincia rilevando il deposito, gli autobus e il personale per dare continuità al servizio.

Il 1° gennaio 1976 fu costituito il Consorzio per la programmazione e per l'esercizio dei servizi di trasporto pubblico nel ferrarese, formato dalla stessa Provincia e da tutti i Comuni del territorio. Con la costituzione del Consorzio, tutti gli Enti locali furono coinvolti nella gestione del trasporto pubblico, suddividendo anche le consistenti perdite finanziarie di gestione.

1 luglio 1976 il Consorzio Trasporti Ferrarese costituì l'Azienda Consorziale Ferrarese Trasporti, cui affidò la gestione operativa, riservandosi la competenza della programmazione dei servizi. In pochi anni si arrivò a un consistente rinnovo e aumento del parco rotabile. Depositi e officine furono ammodernati e ampliati, gli organici furono incrementati. Per ridurre i costi di gestione si adottò il sistema ad agente unico: il bigliettaio in vettura fu sostituito da una capillare rete di vendita biglietti a terra.

A Ferrara, negli anni '80 si valutò che le emettitrici automatiche a bordo ingolfavano gli autobus, specie nelle ore di punta. Si adottò così alla vendita a terra dei titoli di viaggio (foto 19).

Il 1° novembre 1986 ACFT completò il processo di pubblicizzazione con l'acquisizione della Veneta, che nel frattempo aveva cambiato ragione sociale in Autolinee Ferraresi.

Il 15 dicembre 1987 il Consiglio Comunale di Ferrara conferì all'Azienda Consorziale Ferrarese Trasporti l'esercizio del servizio di trasporto cittadino, di competenza ATAM che, il 1 gennaio 1988, confluì nell'ACFT.

Il1 gennaio 2001, ACFT si trasformò in società per azioni, in base alle direttive nazionali e regionali. Il 27 settembre 2005, ACFT si aggiudicò, in Associazione Temporanea di Impresa con altre aziende del settore, il servizio di trasporto pubblico locale nel bacino di traffico ferrarese fino al 31 dicembre 2010.

Il 23 gennaio 2006 l'Associazione temporanea di Impresa si trasformò in società consortile a responsabilità limitata, denominata: Trasporto Pubblico Ferrarese, che iniziò a operare dal 1° febbraio 2006.

Il 14 aprile 2009 è avvenuta l’incorporazione di ACFT in ATC S.p.A., subentrata nell’esercizio.

 

Le altre pagine della storia del trasporto pubblico di Ferrara

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