Sciopero nazionale USB di venerdì 17 febbraio: modalità per i servizi Tper

SERVIZI DI BUS TPER DI BOLOGNA E FERRARA NON GARANTITI DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 16.30 E DALLE ORE 19.30 A FINE SERVIZIO

La Segreteria regionale dell’organizzazione sindacale USB LAVORO PRIVATO ha comunicato l’adesione allo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale proclamato dall’Esecutivo Nazionale dello stesso sindacato per venerdì 17 febbraio.

Si riportano di seguito le modalità previste per servizi di bus e altre attività di competenza di Tper:

Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero di 24 ore si svolgerà, nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio.

Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.

Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.

Lo sciopero riguarda anche il personale dedicato al “Marconi Express”, il cui servizio potrebbe non essere garantito, per effetto dell’astensione dei lavoratori, nel corso dell’intera giornata di venerdì 17 febbraio.

Lo sciopero non riguarda il personale in servizio su BUS sostitutivi della ferrovia.

 Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall'autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.

Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di  Ferrara  saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

L'Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino dei servizi.

 

 

 

 


Ai sensi di legge, in ottemperanza alla delibera n. 18/138 del 23.04.2018 della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, si riportano le motivazioni dell’astensione come da proclamazione da parte di USB. L’astensione - articolata territorialmente nel rispetto delle normative vigenti in materia dell’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali - viene dichiarata per rivendicare:

  • la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili;
  • blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali;
  • il superamento dei penalizzanti salari d'ingresso garantendo l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;
  • la necessità di modificare l'ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato;
  • la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
  • il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;
  • il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
  • una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali di categoria.

Sempre ai sensi di legge, la percentuale di adesione relativa ad analoghi precedenti scioperi della stessa organizzazione sindacale, risalenti al 17/09/2021 e al 29/11/2019, è stata rispettivamente del 55,25% e del 39,73%.

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Data: 

Mercoledì, 8 Febbraio, 2023