Anche Tper partecipa domenica 28 maggio al Parco della Montagnola e in Piazza VIII Agosto a Bologna a “Datti una mossa!”, la ‘giornata per la salute del corpo e della mente’ organizzata dall’Azienda Usl di Bologna insieme ad Istituzioni Scolastiche, Università di Bologna, Comune di Bologna, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale di Bologna, Regione Emilia-Romagna, INAIL, Protezione Civile, alle associazioni sportive UISP, CSI, AICS, ASC e ad decine di altre Associazioni, Enti e Aziende tra cui, appunto, anche l’azienda di trasporti Tper.
I temi della sicurezza e della prevenzione – che caratterizzano l'edizione 2017 di "Datti una mossa" - sono di fondamentale importanza l’azienda bolognese. La sicurezza è, infatti, il requisito prioritario del servizio che Tper offre quotidianamente ai propri utenti.
Per prevenire incendi che potrebbero interessare i mezzi in linea, Tper non solo adotta tutti i sistemi all'avanguardia su tutte le nuove forniture di bus (dispositivi automatici di spegnimento nel vano motore; assoluto rispetto degli standard costruttivi sui materiali ignifughi), ma grazie all’esperienza consolidata del proprio Settore Manutenzione Automobilistica e ad una stretta e proficua sinergia con i Vigili del Fuoco di Bologna, l’azienda ha messo a punto sistemi propri e innovativi per favorire ulteriori livelli di sicurezza in caso di principi d’incendio sui propri bus.
Innanzitutto, in caso di necessità di pronto intervento, tutti i portelloni per l’accesso alle batterie di avviamento sono individuabili velocemente grazie ad apposite targhette di metallo che ne permettono l’individuazione immediata a vista: ciò consente di disattivare prontamente le batterie al fine di non alimentare un eventuale principio di incendio.
In più, Tper - con il coinvolgimento e la collaborazione dei Vigili del Fuoco – ha ideato e tradotto in pratica un’installazione del tutto nuova e originale per le flotte di mezzi pubblici italiane ed europee, dotando i propri autobus di aperture attrezzate, in specifici punti del veicolo, che consentono di utilizzare in modo efficace l'estintore in condizioni di sicurezza anche senza aprire il portellone dei vani che contengono componenti meccaniche ed elettriche, dove potrebbe svilupparsi un incendio. L’apertura di un portellone, infatti, in caso di principio d’incendio, oltre a comportare maggiori rischi, provoca un’aerazione che inevitabilmente va ad alimentare la combustione. L’intervento tramite queste “bocche” consente di scongiurare questi effetti: con i Vigili del Fuoco sono state compiute prove congiunte di efficacia del sistema, a seguito delle quali Tper ha intrapreso una campagna d’installazione progressiva su tutti gli autobus di questi nuovi dispositivi.
Inoltre, Tper – che è tra le aziende italiane che utilizzano maggiormente il metano come carburante, impiegando già oggi una flotta a gas naturale di 272 bus tra Bologna e Ferrara con la previsione, a regime, di un parco a metano di oltre 400 mezzi - da anni ha provveduto ad accorgimenti migliorativi della sicurezza: un particolare allestimento, sempre convenuto d’intesa con i Vigili del Fuoco di Bologna, permette l'individuazione del veicolo a metano anche dall'alto oltre che da qualunque lato dell'autobus; rilevatori di gas sono presenti in diversi punti del veicolo (vano motore, carter dei serbatoi, vano del preriscaldatore); le bombole sul tetto dispongono di una copertura apribile per il raffreddamento dall'esterno e quelle più moderne hanno ulteriori dispositivi che favoriscono la fuoriuscita del gas nel caso in cui la pressione o la temperatura raggiungessero livelli troppo elevati.
Tper, che da quattro anni presenta bilanci in utile e passeggeri e ricavi in aumento, persegue la sostenibilità ambientale ed economica ed ha particolare attenzione al gradimento dei propri servizi, anche attraverso mezzi sempre più nuovi, confortevoli, ecocompatibili e sicuri. L'impegno e le realizzazioni di Tper per elevare i livelli di sicurezza rientrano tra questi obiettivi.